VUOI DIMAGRIRE? INGANNA LA MENTE!

VUOI DIMAGRIRE? INGANNA LA MENTE!

 

Se siete alla ricerca di una scorciatoia per rientrare negli abiti di "una taglia fa", questa nuova teoria dietetica potrebbe fare al caso vostro. In cosa consiste? Nell’ingannare il cervello con alcuni trucchi che sembrano decisamente funzionare.
 
Piatti colorati
Il colore di quello che mangiamo e portiamo in tavola ha un'importanza fondamentale al punto da sedurre i sensi e condizionare il gusto, ma se lo utilizziamo con altri criteri il risultato sarà quello del rifiuto.
Il primo trucco consiste allora nell’utilizzare un colore diverso dal bianco in modo tale da creare un contrasto tra contenuto e contenitore, come per esempio un piatto di pasta in bianco su un piatto rosso o della pasta al sugo su un piatto blu.
 Nella nostra mente scatta un meccanismo di repulsione  tanto che, secondo lo studio di alcuni ricercatori, mangeremo il 21% in meno di ciò che c’è nel piatto.
Mariella D'Amico autrice di  "Colorpower. Come puoi migliorare salute, relazioni e lavoro con il giusto utilizzo dei colori" (Edizioni L'Età dell'Acquario), sottolinea quale sia il potere dei colori nell'alimentazione:  "Giallo e arancione attirano i golosi, perché sono tipici di cibi ricchi di calorie, dal tuorlo d'uovo alla pasta. È la tonalità dorata del pane che lo fa sembrare più appetitoso.
Mentre i cibi rossi mettono in circolo più noradrenalina, e dunque hanno un effetto dimagrante. A patto di riuscire a non mangiare di corsa: non è un caso che questo colore sia molto usato nei fast food, per indurre inconsapevolmente i clienti a liberare presto i tavoli."
 
Amplificare le dimensioni del cibo
Un altro trucco, suggerito dalla nutrizionista Samantha Biale, consiste nell’amplificare le dimensioni di ciò che c’è nel piatto: "Invece di servire un filetto intero, riducetelo in fette sottilissime e distribuitele nel piatto. Altrimenti, invece di farvi mezzo panino, sceglietene uno di dimensioni più piccole e farcitelo ben bene". Oppure, mangiate in piattini da frutta o fate diventare l'antipasto la vostra portata principale.
 
 
FONTE:staibene.it