PABLO NERUDA

Forse sono ferito senza sanguinare

Forse sono ferito senza sanguinare da un raggio della tua vita e a mezza selva mi trattiene l'acqua: la pioggia che cade col suo cielo. Allora tocco il cuore madido: lì so che i tuoi occhi penetrarono la regione estesa del dolore e un sussurro d'ombra sorge solo: Chi è? Chi è? Ma non...

Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura

Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura che desti la furia del pallido e del freddo, da sud a sud leva i tuoi occhi indelebili, da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra. Non voglio che vacillino il tuo riso o i tuoi passi, non voglio che muoia la mia eredità d'allegria, non...

Arte poetica

Tra ombre e spazio, tra guarnigioni e donzelle, dotato di cuor singolare e di sogni funesti, precipitosamente pallido, appassito in fronte, e con lutto di vedovo furioso per ogni giorno della mia vita, ahi, per ogni acqua invisibile che bevo sonnolento e per ogni suono che accolgo...

Ode all'autunno

Modesto è l'autunno, come i taglialegna. Costa molto togliere tutte le foglie da tutti gli alberi di tutti i paesi. La primavera le cucì in volo e ora bisogna lasciarle cadere come se fossero uccelli gialli: Non è facile. Serve tempo. Bisogna correre per le strade, parlare...

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