ho inserito oggi dei led all'interno del veicolo ed esternamente sulla targa.
I led interni di colore blu e si accendono quando apro la porta, mentre quelli esterni li ho posizionati sulla targa posteriore di colore bianco ghiaccio.
MOTORI
GRANDE PUNTO 1.3 MULTIJET 90CV
Argomento: Grande Punto 1.3 Mtj 90CV
gp
Data: 30.05.2012 | Autore: massimiliano
GP
Data: 23.05.2012 | Autore: Massimiliano
In questo blog vi posterò tutte le modifiche fatte alla mia grande punto, e mi farebbe piacere sapere anche le vostre...
Nuovo commento
La presentazione europea della Grande Punto avvenne al Salone dell'automobile diFrancoforte nel novembre del 2005 in uno stand molto ampio e luminoso in cui furono esposti numerosi esemplari, tra i quali spiccavano le Grande Punto Sportnelle colorazioni blu e arancio metallizzato[2] con carrozzeria 3 porte e motore diesel 1.9 Multijet da 131 cavalli.
Sul mercato inglese la Grande Punto è stata lanciata l'11 febbraio del 2006 presso i magazzini Harrods di Brompton Road[3], noti per l'enorme affluenza di clienti, tramite un accordo stipulato dalla Fiat con l'azienda inglese. Una delle principali conseguenze sul mercato inglese è stato l'incremento delle vendite del 64% oltre le previsioni[4]. Il successo commerciale della Grande Punto fu rilevato anche in Europa dove risultò per alcuni mesi del 2006 l'automobile più venduta[5]. In Germania, poco dopo il debutto, la Grande Punto ha vinto il premio Volante d'oro[6] conferito dalla rivista Bild am Sonntag mentre nel 2006 è stata eletta Auto Europa[7] dai giornalisti italiani durante l'Uiga Motor Day. La Grande Punto inoltre è stata l'auto che ha segnato il ritorno del marchio Fiat in Australia e Nuova Zelanda nel lugliodel 2006 (mercati dai quali era assente dal 1989) ed ha riscontrato subito un discreto successo commerciale grazie al riconoscimento come Auto più ecologica in consumi del 2006[8] grazie al motore 1.3 Multijet diesel e al prezzo di listino non molto elevato.
I segni del rinnovamento rispetto alla Punto sono il design frutto del centro stile Italdesign di Giorgetto Giugiaro nel quale sono evidenti l'impostazione della carrozzeria con un frontale più basso (sviluppato per andare incontro ai massimi punteggi nei crash test EuroNCAP e per garantire una protezione maggiore nell'investimento pedoni). La linea appare più sportiva e aerodinamica, senza sostanziali differenze tra la versione a 3 e a 5 porte. Il muso presenta una calandra di vaga ispirazione Maserati[9] che ingloba la mascherina sdoppiata e il logo della casa, i fari anteriori si allungano nei paraurti mentre nella zona inferiore sono presenti dei profili aerodinamici che inglobano i fari fendinebbia. La fiancata della Grande Punto viene evidenziata dai passaruota in rilievo e dalla linea di cintura che sale lungo la zona posteriore conferendo un aspetto molto slanciato all'automobile. Il tutto termina con la zona posteriore caratterizzata dalla ormai classica fanaleria verticale di dimensioni ridotte rispetto alle progenitrici, voluta per incrementare le dimensioni del cofano-baule posteriore in modo da garantire una maggiore accessibilità al bagagliaio. Caratteristico è il logo posteriore applicato sul bagagliaio che forma il marchio Punto dove la Piniziale è stata sagomata in modo da formare un pilota al volante ed è stata ribattezzata Mr.Dot[10]
La Grande Punto nasce dal Progetto 199 frutto della collaborazione tra il gruppo torinese e gli americani di General Motors; il telaio di base è stato sviluppato a partire dal 2002 da un team di ingegneri del marchio Fiat ed Opel presso gli stabilimenti di Torino. Il pianale SCCS (acronimo di Small Common Components Systems) che funge da base adottasospensioni a ruote indipendenti all'avantreno configurate come MacPherson mentre al retrotreno un più convenzionale schema a ruote interconnesse da un ponte torcente in grado di coniugare bassi costi di produzione e un maggiore spazio per il vano bagagli grazie alle dimensioni compatte di questo schema. L'impianto frenante sfrutta dei dischi autoventilatiall'anteriore mentre al posteriore sono disponibili i classici tamburi per le versioni base, mentre le versioni di punta sono equipaggiate anch'esse con dei freni a disco. Su questo telaio la Opel ha progettato anche la quarta generazione di Corsa debuttata nel 2006.
Lunga 4,03 metri la Grande Punto è stata la prima utilitaria di segmento B a superare la soglia dei 4,0 metri di lunghezza, seguita un anno più tardi dalla Peugeot 207. Anche lo spazio interno è stato incrementato del 15% rispetto alla precedente Punto. Gli allestimenti presenti all'esordio erano Active la versione base, Dynamic l'intermedia, Emotion la più esclusiva e ricercata sotto il profilo delle rifiniture interne e degli accessori di serie e infine la Sport, più grintosa con un assetto specifico leggermente più rigido. Il bagagliaio possiede un volume minimo di 275 litri ampliabile fino a 1.030 litri con il divano posteriore reclinato.
Interni di una Grande Punto del 2007
Sotto il punto di vista della sicurezza automobilistica attiva e passiva sono stati integrati tutti i più recenti accorgimenti come il sistema anti-bloccaggio delle ruote (ABS), il controllo elettronico della stabilità, il controllo di trazione insieme al dispositivo MSR che limita lo slittamento delle ruote motrici, l'assistenza alla frenata d'emergenza HBA e l'Hill holder per le partenze in salita. Le versioni Activedisponevano di soli due airbag di serie ma le più ricche potevano essere equipaggiate fino a 6 (frontali, laterali e a tendina in grado di proteggere la testa sia dei passeggeri anteriori che posteriori). Sottoposta ai crash test dell'ente EuroNCAP la Grande Punto ha totalizzato il risultato di 5 stelle nella protezione degli adulti nell'urto frontale, tre stelle su un massimo di quattro nell'investimento pedonee tre su quattro nella protezione bambini.
Tra gli altri accessori figurano il sistema di vivavoce Blue&Me introdotto a ottobre del 2006 che integra un pacchetto di connettività conBluetooth, lettore vocale di SMS e una porta USB per collegare un lettore MP3 alla radio. Inoltre il Blue&Me può essere abbinato ad unnavigatore satellitare a pittogrammi integrato nella plancia fornito come optional dalla casa madre.
La gamma si articola di due differenti carrozzerie a 3 e 5 porte disponibili con omologazione a 4 o 5 posti a sedere. Non manca unaversione furgonetta denominata Grande Punto Van[11] introdotta nel 2006 la quale va anch'essa ad affiancare la seconda serie di Punto Van. La Van è disponibile sia in versione 2 posti con vano posteriore di 300 litri che in versione 4 posti con 3 o 5 porte.
Aggiornamenti [modifica]
Nel 2007 è stato presentato un leggero aggiornamento[12]; gli allestimenti sono stati raggruppati in due gamme distinte: la Confort Life (comprendenti un nuovo allestimento base e i classici Active, Dynamic ed Emotion) e la gamma Sport Life con le versioni sportive (Speed e Sport). Rinnovate le finiture interne: plancia più scura, dettagli cromati, inedita grafica della strumentazione, maniglie ad effetto soft-touch e ruota di scorta di dimensioni normali per tutte le versioni. Rinnovati anche gli accostamenti di colore all'esterno e all'interno.
Nel corso dell’anno debutta il logo Fiat ristilizzato e arriva il nuovo allestimento denominato GP, caratterizzato da dettagli sportivi, che affianca la Sport prendendo il posto dellaSpeed. La GP è stata sostituita nel 2008, in occasione di un aggiornamento di tutta la gamma[13], dall'allestimento Fun, che si affianca al tradizionale Sport. Entrambe le versioni hanno nuovi proiettori bruniti, nuovi cerchi in lega e l'assetto sportivo. Inoltre è possibile personalizzare la vettura attraverso adesivi, cover per la chiave e retrovisori di colore a contrasto. La gamma Confort Life (versioni Dynamic ed Emotion, a cui si aggiunge l'Active) riceve una nuova calandra anteriore interamente argentata e inediti cerchi. Per tutte le versioni inoltre l'ESP viene fornito di serie, nuovi interni con materiali inediti (ad effetto Carbon look su alcune versioni), nuovo gruppo strumentazione, colori esclusivi.
Nella seconda metà del 2009 la gamma viene ridotta al solo allestimento Actual[14] (privo di ESP), abbinabile ai 2 motori Fire 8V (anche a GPL o metano) e al Multijet 75 CV. Contestualmente viene presentata la Punto Evo, che affianca in produzione la Grande Punto.
Versioni ecologiche [modifica]
La Fiat produce due versioni a basso impatto ambientale della Grande Punto alimentate sia a benzina che a gas.
Grande Punto Natural Power [modifica]
Il 18 ottobre 2008 viene presentata la Grande Punto Natural Power[15], versione alimentata a metano con un'autonomia pari a 312 km che sale a oltre 1.000 km con la doppia modalità benzina-metano. Frutto di un investimento pari a 25 milioni di euro[16] le differenze rispetto alle normali Punto si concentrano nell'altezza dell'autovettura incrementata di 2,14 centimetri a causa delle due bombole installate nella zona inferiore del retrotreno, mentre la lunghezza e la larghezza rimangono immutate. Il motore 1.4 Fire con 8 valvole è stato leggermente rivisto nell'erogazione e la sua potenza massima è pari a 77 cavalli utilizzando benzina, ma scende a 69 cavalli nel funzionamento a metano, garantendo unacoppia motrice pari a 104 N·m a 3.000 giri/min. Il consumo dichiarato è pari a 15,9 km/l nel ciclo medio con un'accelerazione da 0 a 100 km/h registrata in 16,9 secondi e una velocità massima di 156 km/h. Le due bombole di metano possiedono una capacità pari a 84 litri (circa 13 kg) mentre le emissioni di anidride carbonica risultano contenute in 115 grammi emessi per ogni chilometro nel ciclo combinato. La Natural Power è omologata per il trasporto di cinque persone (quattro nelle prime versioni) e possiede un bagagliaio dal volume pari a 200 litri ampliabile fino a 955 litri con il divano posteriore reclinato.
Inizialmente omologata Euro 4, dal maggio 2009 rispetta gli standard Euro 5 ed è stato reso di serie l'impianto frenante a quattro dischi oltre che il quinto posto[17] (di serie per le 5 porte è un optional per la 3 porte). Due gli allestimenti disponibili: l'Active e il Dynamic. La Natural Power possiede una massa pari a 1.170 kg.
Grande Punto GPL [modifica]
Lanciata il 16 gennaio 2009 la Grande Punto GPL[18] costituisce la prima versione della gamma Punto alimentata sia a benzina che a GPL. Frutto di un accordo tra la Fiat e laLandi Renzo[19] viene omologata direttamente in fabbrica dove viene installato il serbatoio toroidale di gas, al posto della ruota di scorta, in grado di contenere fino a 38 litri di carburante. Il motore è il classico 1.4 da 77 cavalli Euro 4 con la testata riprogettata; nel funzionamento a GPL perde due cavalli di potenza mentre la coppia massima rimane immutata. L'autonomia a gas è pari a 453 km con una percorrenza media di 13,5 km/l. Lo 0–100 km/h viene dichiarato in 13,2 secondi mentre la velocità di punta è pari a 165 km/h. Il peso complessivo dell'autovettura è di 1.025 kg mentre il bagagliaio contiene 252 litri ampliabili fino a 1.007 litri con il divano reclinato. Due le versioni: Active e Dynamic omologate 5 posti.
La nuova Fiat Punto Evo [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Fiat Punto Evo.
Nel 2009 viene presentato un importante restyling che ha coinvolto sia il design che gli interni. La casa ha preferito adottare la nuova denominazione Punto Evo per distinguerla dallaGrande Punto e dalla Punto Classic rimaste in produzione con una gamma di motorizzazioni ridotta.
La Punto 310 per i mercati emergenti [modifica]
Con la terza generazione di Punto la Fiat ha deciso di espandere la produzione del modello anche sui mercati esteri, progettando una versione meno costosa destinata ai paesi in via di sviluppo; il Progetto 310[20] debuttato nell'agosto 2007 utilizza della Grande Punto originale parte della carrozzeria e degli organi meccanici. Lo stile dell'auto, frutto di Giugiaro, non viene modificato mentre gli interni sono realizzati con delle plastiche di qualità inferiore proprio per ridurre i costi di produzione.
Modificata la plancia che dispone di un doppio vano portaoggetti verso la zona passeggero, leggermente modificata anche la cornice centrale che raggruppa i comandi di autoradio e climatizzatore. Esteticamente l'unica differenza[21] si manifesta nel raccordo dei finestrini posteriore con uno spigolo arrotondato invece che squadrato e nel portellone con il logo Punto che è stato spostato nella parte destra e sotto al marchio Fiat dove si trova la serratura per aprire il bagagliaio.
Dal punto di vista tecnico il pianale di base risulta completamente differente: la Punto 310 si basa sulla piattaforma della seconda serie di Fiat Punto opportunamente rivista soprattutto nella geometria delle sospensioni riprese dal modello Palio[22]; questo pianale funge da base anche per le Fiat Idea e Linea prodotte dalla filiale brasiliana di Fiat Auto e garantisce una netta riduzione dei costi di produzione. La distanza dell'assetto da terra è stata incrementata mentre le sospensioni risultano leggermente più rigide per adattarsi alle strade brasiliane dissestate.
La dotazione di serie comprende gli airbag frontali e l'ABS mentre tra gli accessori sono disponibili il climatizzatore manuale o automatico, il kit sportivo con minigonne e appendici aerodinamiche, una serie di personalizzazioni (adesivi e tessuti) per gli interni, gli airbag laterali, i cerchi in lega fino a 16", il tetto apribile SkyDome e il sistema di vivavoce Blue&Mecon bluetooth.
La Punto 310 è disponibile solo con carrozzeria 5 porte e viene commercializzata con il semplice nome Punto. Viene prodotta in Brasile a Betim (presso lo stabilimento di Minas Gerais) dal 2007 e commercializzata in tutto il Sud America[23] con una gamma motori composta da tre propulsori benzina di cui un 1.4 Fire a 8 valvole capace di 85 cavalli (disponibile anche ad etanolo in grado di erogare 86 cavalli), un 1.8 16V di origine General Motors capace di 113 cavalli (115 ad etanolo) e nella più sportiva Punto T-jet con motore 1.4 Turbo 16V capace di 152 cavalli[24] (stesso propulsore dell'Abarth Grande Punto rivisto nell'erogazione). Optional il cambio automatico Dualogic per la 1.8 16V. Sempre sul mercato sud americano la Punto è stata eletta Auto Interamericana 2008[25] da una giuria di 63 giornalisti provenienti da 19 stati dell'intera America.
Sul mercato indiano viene prodotta dal 2009[26] presso gli stabilimenti di Pune della Tata Motors e distribuita in tutto il territorio indiano con una gamma motori composta da due benzina Fire 1.2 con 8 valvole e 1.4 con 16 valvole capaci rispettivamente di 68 e 90 cavalli, oltre al diesel 1.3 Multijet 16V con 76 cavalli di potenza massima. Grazie ad una joint-venture effettuata con Tata, sul telaio della Punto 310 il colosso indiano ha progettato le proprie berline Indica Vista ed Indigo Manza che riprendono dalla Punto anche parte delle motorizzazioni e numerosi organi meccanici[27].
Motorizzazioni [modifica]
La gamma motori all'esordio comprendeva il classico 1.2 Fire con distribuzione 8 valvole potenziato a 65 cavalli e un 1.4, sempre 8 valvole, con 77 cavalli. Queste due motorizzazioni sono caratterizzate dai bassi costi di esercizio e dalle basse emissioni inquinanti mentre i consumi risultano simili. Il 1.4 si caratterizza con il sistema di ricircolo parziale dei gas di scarico e condotti di aspirazione ad elevata turbolenza. Il cambio per entrambi è un manuale a 5 rapporti mentre dal 2006 è disponibile per il 1.4 anche unrobotizzato Dualogic a 5 rapporti.
Dal 2006 il piccolo 1.4 Fire è stato commercializzato in una nuova variante Starjet con distribuzione a 16V capace di 95 cavalli;[28] sfrutta il principio della fasatura variabile delle valvole, tramite un comando elettrico e non idraulico, ed è dotata di un parzialiazzatore dei condotti di aspirazione orientato a rendere la curva della coppia più omogenea e "piena" ai bassi regimi. Tuttavia il peso della vettura e la messa a punto, in bilico tra prestazione sportive e rotondità di funzionamento, lo hanno reso un sonoro fiasco tecnico e commerciale; le prestazioni sono sottotono.[senza fonte] Il cambio è un manuale a 6 rapporti con sesta lunga di riposo consente andature autostradali confortevoli e con bassi consumi. A causa delle scarse richieste, e all'arrivo del 1.4 T-jet da 120Cv, il 1.4 Starjet uscì dai listini italiani il 31 dicembre 2007 ma rimase in produzione in alcuni mercati esteri.
Nel 2007 un nuovo propulsore Fire affianca per poi sostituire il 1.4 Starjet: si tratta del nuovo il 1.4 16V dotato di turbocompressore ribattezzato T-Jet capace di erogare 120 cavalli e di una coppia motrice pari a 206 N·m. Lo stesso motore, con potenze superiori, equipaggia la versione Abarth. Il cambio è il classico manuale a 5 rapporti. Tutti i motori benzina della Grande Punto sono omologati Euro 4.
Nel campo dei motori diesel è immancabile la presenza del 1.3 Multijet 16V Euro 4 da 75 cavalli, completato da un'inedita versione con turbina a geometria variabile capace di 90 cavalli; il filtro attivo antiparticolato è proposto come optional per entrambi. Il cambio per il 75 cavalli è un manuale a 5 rapporti, mentre per il 90 cavalli è disponibile un 6 marce, mentre tra gli optional la Fiat ha proposto dal 2006 il Dualogic 5 rapporti solo per la versione più potente (non abbinabile però al filtro DPF).
Presente al lancio anche il più grande 1.9 Multijet 8 valvole con 120 e 131 cavalli, quest'ultimo unicamente in allestimento Sport. Verso la fine del 2008 il 1.9 viene sostituito dal nuovo 1.6 Multijet 16V da 120 cavalli disponibile con omologazione Euro 5 a partire dal giugno del 2009.
Il debutto della Punto Evo vede la gamma Grande Punto ridursi alle sole motorizzazioni 1.2 e 1.4 Fire e 1.3 Multijet 75 cavalli.
Per approfondire, vedi la voce Abarth Grande Punto S2000.
Nel 2006 debutta la versione rally della Fiat Grande Punto, che prende parte a diverse competizioni nazionali e internazionali. Esteticamente caratterizzata da parafanghi allargati, spoiler posteriore e dalla livrea con i colori del team Fiat, la vettura dispone di un motore quattro cilindri in linea da 1.997 cm³ 16 valvole, che eroga una potenza massima di 270 cavalli a 8.250 giri/min e la coppia massima di 225 N·m a 6500 giri. A partire dal 2008 la vettura veste il marchio Abarth.
Ha vinto nel 2006 il Campionato Italiano Rally, l'Intercontinental Rally Challenge e l'European Rally Championship; nel 2007 ha nuovamente dominato il Campionato italiano e nel 2009 il Campionato europeo.
Prototipo della Grande Punto Abarth al salone dell'automobile di Gineva (2006)
Presentazione della Grande Punto Super 2000 (2006)
Grande Punto Super 2000 in azione (2006)
Veicoli derivati [modifica]
Il pianale della Grande Punto è stato spunto di numerosissime idee per creare diversi modelli di automobile; al salone di Istanbul di novembre 2006, la filiale Fiat in Turchia, la Tofaş, ha presentato un nuovissimo modello su base Grande Punto, la Fiat Linea, che si presenta sostanzialmente come una Grande Punto in versione a tre volumi, specifica per alcuni mercati. La fabbricazione è stata avviata nell'aprile del 2007. Non è stata esclusa la vendita in Italia. Nel novembre 2007 è stata presentata la nuova versione del Fiat Fiorino che condivide parte della meccanica con la Grande Punto, e nel 2008 debutta anche la versione "borghese" del Fiorino, denominata Fiat Qubo, anche questa su base Grande Punto. Sempre del 2007 avviene anche la presentazione della versione rivisitata da parte della Abarth, la Abarth Grande Punto. Nel 2008 infine è entrata in produzione la Alfa Romeo MiTo, anch'essa con piattaforma costruttiva in comune con la Grande Punto.
Inoltre, già dal 2006 la Opel Corsa è costruita sul pianale nato in collaborazione tra Opel e Fiat.