MILANO (Reuters) - Fiat Industrial ha proposto al Cda della controllata Cnh di valutare i benefici derivanti da una potenziale integrazione attraveso la fusione in una nuova holding di diritto olandese.
L'operazione, dice una nota, semplificherebbe la struttura del capitale del gruppo creando un'unica azione quotata a New York, con una quotazione secondaria in Europa, dando vita a un operatore nel settore dei capital goods in grado di confrontarsi con i principali concorrenti nordamericani.
La proposta prevede la fusione di entrambe le società in una nuova holding di diritto olandese, o una struttura analoga, sulla base di rapporti di concambio da determinarsi in base ai prezzi di mercato delle azioni FI e Cnh precedenti l'annuncio della transazione (periodo individuato in marzo/aprile 2012, prima che la questione fosse stata sollevata pubblicamente).
Una condizione posta da Fiat Industrial, che "non intende prendere in considerazione pagamenti in denaro per le azioni Cnh", è che "l'esborso massimo relativo all'esercizio da parte degli azionisti di FI del diritto di recesso previsto dalla legge italiana in conseguenza del trasferimento della sede sociale dall'Italia ai Paesi Bassi, nonché ad eventuali esercizi dei diritti spettanti ai creditori, non ecceda 250 milioni di euro", somma che corrisponderebbe al massimo esborso che il gruppo dovrebbe sostenere.
L'operazione proposta non avrà alcun impatto sulle attività operative o sul numero dei dipendenti, sottolinea la nota. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
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