GABRIEL GARCìA MARQUEZ "DELL'AMORE E DI ALTRI DEMONI"
Titolo: Dell'amore e di altri demoni
Autore: Gabriel Garcìa Marquez
Editore: Mondadori
Traduttore: Angelo Morino
Pagine: 154
Anno: 1994
Collana: Classici Moderni
Prezzo: 8.40
Sierva Maria è il nome della protagonista di un'affascinante storia, avvolta nel mistero e nella passione. Il racconto ha inizio quando Gabriel Garcia Marquez, all'epoca giovane e inesperto giornalista, si trova davanti alla cripta funeraria di un corpo inerme con dei lunghissimi capelli rossi. E' il corpo di Sierva Maria, morta per troppo amore a dodicianni nel convento delle clarisse, luogo in cui era stata rinchiusa perchè morsa da un cane malato di rabbia e sospettata di essere posseduta dal demonio. Chi si innamorerà di lei sarà un uomo di fede, discepolo del vescovo, scelto da lui affinchè la esorcizzasse. La vicenda si sviluppa in un'atmosfera oscura e enigmatica, nella quale aleggiano riti e dei africani, accuse di eresie, abbandoni, rancori durati una vita e rimpianti. Il tutto lascia il lettore sospeso in una dimensione magica e travolgente, dove il linguaggio classico non impedisce la scorrevolezza de testo. I personaggi sono avvolti da un'aura recondita, intrisa di sentimenti, che si sofferma sull'interiorità con schemi arcani e profondi. Un romanzo non solo d'amore, che impiega un po' a prendere forma, ma che vale la pena di leggere a chi vuole emozionarsi e a chi crede al potere totale e distruttivo del dio amore.